AMAT – CASA DI SPEDIZIONE E TRASPORTI INDUSTRIALI

nasce nel lontano 1953, grazie al giovanissimo Tonino Fuscolo, Founder napoletano intraprendente e dall’indole vitale e risoluta. Con coraggio si dedicò al reclutamento di esperti e fidati trasportatori in grado di percorrere il Paese e trasportare merci con rapidità ed attenzione da Sud a Nord e viceversa.

L’avventura del sig. Tonino fu avvincente sin dall’inizio, inizialmente basata presso il Ristorante Medusa ubicato a Napoli in Via Aquila ed in concreto attuata senza alcun telefono, mail o qualsiasi altro dispositivo di contatto o monitoraggio moderno, bensì solo e soltanto mediante il suo estro e le sue capacità: un piccolo angolo di quel locale fu convertito in “Headquarter ideale e funzionale”, trasformandolo da punto d’incontro nevralgico degli autotrasportatori provenienti da regioni settentrionali a passaggio cruciale per lo smistamento di ordini e per le necessità distributive di prodotti su delega di svariati Clienti.

Una logistica sperimentale focalizzata sull’efficiente e certosino procacciamento di incaricati a cui affidare lo spostamento delle merci lungo l’intero stivale, con pieno rispetto dei tempi concordati ed ottimizzazione dei costi da sostenere.

Il Sig. Tonino possedeva in testa e nel cuore un sogno già ben delineato, da portare a compimento con costanza: mano a mano, le richieste aumentavano, il team arruolato si allargava e i movimenti si moltiplicavano, tra andate e ritorni ciclici dal settentrione al meridione, con sosta presso l’area antistante il Ristorante Medusa.

Nel 1968 la squadra prendeva letteralmente forma tramite accordi sinergici e assunzioni e negli anni ’80 furono soddisfatti i primi trasferimenti di legno a medio/lungo raggio, per poi dar vita ad una modesta ma validissima flotta di camion di proprietà. Con piena padronanza degli strumenti impiegati e delle risorse coinvolte, AMAT ottenne credibilità e gradimento da parte di molteplici imprese, in prevalenza collocate in Veneto e in Lombardia.

Nel marzo 2008 subentrò alla Direzione anche il figlio William, dimostrando a sua volta invidiabili doti di integrità, trasparenza e predisposizione naturale al Business Management. Portavoce degli intenti della seconda generazione Fuscolo, si impegnò da subito con impiegati tecnici, autisti e fornitori a preservare qualsiasi skill acquisita per raggiungere insieme obiettivi non ancora realizzati.